Tutti in Grotta 30 luglio 2017
Organizzata in collaborazione con il GSAVD (Gruppo speleo alpinistico Vallo di Diano)
Raduno: ore 08:00 presso bar punto zero di Agropoli (uscita Agropoli Sud)
ore 08:45 Uscita Autostradale Eboli;
ore 09:30 Polla;
ore 10:30 Inizio escursione
Distanza: Km 2 circa di Trekking – 300m visita Grotta dell’acqua
Tempo di percorrenza: 3 ore circa;
Consigli per l’escursionista:
Scarponi da trekking o stivali con para antiscivolo, k-way,cambio d’abiti completo.
Pranzo: Pranzo a sacco a cura dei partecipanti
Costo: euro 8 ( compresivo di assicurazione e utilizzo dei caschi)
Per partecipare bisogna comunicare la propria adesione entro giovedi 27/07/2017
NOTA BENE: per raggiungere il luogo dell’escursione, utilizzeremo macchine proprie e a tal proposito, tutti coloro che usufruiranno del passaggio contribuiranno alle spese carburante
Responsabile escursione: Michele Autuori 328 1161897 e-mail: info@cilentotrailtrek.it
Descrizione Grotta dell’Acqua
La Grotta dell’Acqua si sviluppa all’interno del complesso montuoso dei Monti Alburni.
Si tratta di una risorgenza stagionale le cui acque provengono dai piani carsici sovrastanti e che si attiva nei periodi piovosi o coincidenti con lo scioglimento delle nevi in quota.
Situata a circa 880 metri slm, è percorribile per circa 285 metri con un dislivello positivo di 30 metri; tempo di percorrenza circa 30′.
Si raggiunge percorrendo la strada sterrata che costeggia il Vallone Lontrano per circa un chilometro, dal punto in cui questi interseca la statale che conduce da Petina a Polla.
Il modesto ingresso si apre oltre un ponticello di legno. I primi dieci metri della grotta sono percorribili solo a carponi quindi la volta si alza, le pareti si allargano e si evidenziano sul pavimento i ciottoli ben levigati dal corso d’acqua che periodicamente percorre la grotta. Dopo una ventina di metri si incontrano alcune colate calcitiche.
Da questo punto inizia il meandro con larghezza massima di circa 2 metri. Si procede così lungo la galleria ascendente incontrando facili risalite di circa un metro e piccole vasche.
Lungo il percorso si ammirano alcune rare concrezioni originatesi per scorrimento dell’acqua lungo le pareti del meandro.
Giunti ad uno slargo la volta si abbassa e si procede a carponi per qualche metro per arrivare, in breve, ad una saletta al fondo della quale nei periodi piovosi una cascata ostacola la progressione.