Ciaspolata Monte Cervati
Dati tecnici:
Tipologia: EE fino al rifugio Cervati
Distanza: Km 10 circa A/R (potrebbero variare in base alle condizioni della strada di avvicinamento)
Tempo di percorrenza: 8 ore circa con soste
Raduno: ore 06:45 Agropoli (Stadio Guariglia)
ore 8:30 Piaggine
Partenza Trekking: Fontana dei Caciocavalli
Consigli per l’escursionista: Scarpe da Trekking, impermeabile, abbigliamento di ricambio, acqua, cappellino, macchina fotografica
Soci e Tesserati F.I.E.: 5€ incluso di affitto delle ciaspole
Non soci: 10 € con copertura assicurativa e affitto delle ciaspole
Pranzo al Rifugio Cervati 20€
Comunicare la propria adesione entro giovedi 12 gennaio per provvedere alla prenotazione delle ciaspole e del pranzo al rifugio.
Responsabile escursione: Danilo Palmieri 335 6312 821 Michele Autuori 328 1161897 e-mail: info@cilentotrailtrek.it
Note Tecniche: La partenza dell’escursione, in base alle condizioni meteo, potrebbe subire cambiamenti.
L’escursione sarà effettuata in base alle condizioni meteo, quindi sarà confermata 2 giorni prima dell’evento
Il Cervati
Il Cervati (o Cervato) è un monte del subappennino lucano di 1.898 m s.l.m. situato in provincia di Salerno, territorialmente in Campania, ai confini con la Basilicata. È il più alto del Cilento è una la vetta più alta della regione Campania. Situato al centro-sud del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, nella grande area forestale di Pruno, si trova principalmente nei comuni di Sanza e Piaggine. Il corpo montuoso tocca anche il comune di Monte San Giacomo.
Nei pressi della cima, a devozione della Madonna della Neve si trovano un piccolo santuario, a 1.852 m, ed una cappella situata in una grotta naturale, a 1.830 m.
Non molto distante dal Santuario della Madonna della Neve, si trova un inghiottitoio carsico caratterizzato dalla presenza perenne di neve e per tal ragione conosciuto come Nevera.
Il massiccio mostra le sue pareti a strapiombo, incise da profondi canaloni e numerosi torrioni e guglie, spettacolari e caratteristiche, proprio dal versante di Piaggine, con ai piedi i boschi misti e le faggete che si aprono di tanto in tanto in radure ricche di vegetazione in estate e, ricche di neve in inverno. Ovunque regnano la pace ed il silenzio nella natura incontaminata, rotti solo dallo scampanio degli animali.
L’inghiottitoio di Vallivona invece offre un affascinante fenomeno carsico, si trova sul versante sud-occidentale del Monte Cervati ed è facilmente raggiungibile dalla sterrata che da Sanza conduce in vetta. Si tratta di una vera e propria voragine con pareti calcaree alte fino a 100 metri che ospita un particolare microambiente umido dall’aspetto primordiale. Nel periodo invernale, la cascata che zampilla da una delle pareti sul minuscolo laghetto stagnante crea delle concrezioni ghiacciate di estrema suggestione.
Il vasto territorio del parco offre alle specie animali una grande pluralità di ambienti e qui vi vivono tra i Mammiferi la Lepre Italica, il Molosso di Cestoni, il Lupo e la Lontra – mammifero di acqua dolce che vive solo in acque pure e cristalline, numerosissima anche la presenza di cinghiali e qualche cervo.Tra gli uccelli invece diffusi i rapaci come l’Aquila reale, il Biancone, il Falco pellegrino, il Lanario, il Corvo imperiale, il Gufo reale.