Dati tecnici:
Tipologia: E ( escursionistico)
Distanza totale: Km 10 circa A/R
Dislivello: +929/-929 mt
Tempo di percorrenza: 6/7 ore circa compresive di visita alla grotta e soste fotografiche e di ristoro
Raduno: ore 07:30 presso lo Stadio Guariglia di Agropoli – ore 08:00 Eboli – ore 08:25 Olevano sul Tusciano (si raccomanda la massima puntualità)
Partenza Escursione : ore 08:20 dalla centrale idroelettrica di Olevano sul Tusciano situata nella frazione Ariano
Punti d’interesse: Faggete, Laghetti, Cella di San Vincenzo, Ciampa del Diavolo, Grotta di San Michele Arcangelo, Ponte dell’angelo, Parco San Michele
Consigli per l’escursionista: Scarpe da Trekking,impermeabile,abbigliamento di ricambio, acqua, cappellino,macchina fotografica, Torcia
Pranzo: Pranzo a sacco a cura dei partecipanti
Soci e tesserati F.I.E.: escursione gratuita
Non soci: Euro 5,00 per copertura assicurativa
Per partecipare bisogna comunicare la propria adesione entro le ore 17:00 di sabato 02/07/2016
NOTA: per raggiungere il luogo dell’escursione, utilizzeremo macchine proprie e a tal proposito, tutti coloro che usufruiranno del passaggio contribuiranno alle spese carburante
Responsabile escursione: Autuori Michele 328 11 61 897 Francesco Strafella 333 70 67 435 e-mail: info@cilentotrailtrek.it
Descrizione del Percorso: In località Ariano nei pressi della Centrale idroelettrica Enel dove lasceremo le nostre automobili si partirà per l’escursione costeggiando il fiume Tusciano fino ad imboccare il sentiero che ci porterà dopo 2 Km alla cella di San Vincenzo, antico insediamento di monaci che provvedevano alla manutenzione della grotta con la cripta e a mantenere viva il culto per quel luogo sacro. Da qui prima di ripartire possiamo ammirare il monte Castello con in cima il vecchio castello Longobardo. Dopo 500m si lascia la via mulattiera e si prende un vecchio sentiero fatto di scaloni arrivando subito dopo alla “Ciampa del Diavolo” roccia con un impronta somigliante ad un piede caprino che la tradizione popolare attribuisce al diavolo precipitato dall’alto dopo essere stato sconfitto dall’Arcangelo Michele. Si prosegue ancora per una mezzoretta sino a raggiungere la grotta. Dopo la visita alla grotta si riscende verso il fiume tusciano dove faremo sosta per un bel ristoro nel ben curato Parco San Michele. Sulla strada del ritorno attraverseremo il fiume sul Ponte dell’angelo e ritorneremo verso il luogo di partenza con un sentiero denominato “Puntaturo” poichè veniva utilizzato per appostarsi e combattere il nemico durante la guerra.